Diario di Bordo - Cuore bandito
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CUORE BANDITO
Anche il peggio ha il suo perché
I manganelli rotti
I bancomat asciutti
Trattieni il fiato e guarda che
Se vuoi andare a fondo
Giuro, non ti mollo
Criptico, scettico
Dentro questo bordello
Tra gli spari di una società, uè!
Per ogni anima non scorderemo mai
Che nella vita i morti siete voi
Tenti che puoi, sfrecci per poi non fermarti più
Cullato dagli artigli di un vento
Forti e senza filtri come lo slang dell’old school
Fino a bruciare senza ritegno
Cuori sacri, tagli aspri
Servi, schiavi, crani a pezzi
Ridi, piangi, veri, falsi
Tradimenti, siliquastri
Come una bomba scoppi e boom!
Mentre ti guardi allo specchio
Tra le sue crepe i tuoi anni e tu
Che ti minacci senza aprire bocca mai
Riempimi di guai, riempimi di guai
Tenti che puoi, sfrecci per poi non fermarti più
Cullato dagli artigli di un vento
Forti e senza filtri come lo slang dell’old school
Fino a bruciare senza ritegno